Dottrina sulla Sacra Scrittura #2

Da Emanuel Swedenborg

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2. Ma chi pensa così non considera che il Signore stesso, che è il Dio del cielo e della terra, ha pronunciato la Parola per mezzo di Mosè e dei profeti; e che perciò la Parola non può che essere la Divina verità, poiché ciò che il Signore stesso pronuncia, è questa verità. Si ignora inoltre che il Signore, ovvero Jehovah, ha pronunciato la Parola negli evangelisti, principalmente, in prima prima persona, e marginalmente dal suo Spirito, che è lo Spirito Santo. Da ciò Egli stesso dice che nelle sue parole vi è vita, e che Egli è la luce che illumina la verità. Che Jehovah stesso abbia pronunciato la Parola per mezzo dei profeti, è stato mostrato nella dottrina della nuova Gerusalemme sul Signore (nn. 52, 53). Inoltre, che le parole pronunciate dal Signore negli evangelisti siano vita, si evince in Giovanni:

Le parole che vi ho detto sono spirito e sono vita (Giovanni 6:63)

e ancora in Giovanni:

Gesù disse alla donna che era presso la fontana di Giacobbe: “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi sia colui che ti dice, Dammi da bere, tu ne chiederesti a lui; ed egli ti darebbe un’acqua viva. Chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diverrà in lui sorgente di vita eterna” (Giovanni 4:6, 10, 14)

Per la fontana di Giacobbe si intende la Parola, esattamente come in Deut. 33:28. Perciò il Signore vi si sedette e parlò con la donna. Per l’acqua si intende anche la la verità della Parola. Nello stesso evangelista:

Gesù disse: Se qualcuno ha sete venga a me e beva. Chiunque crede in me, come dice la Scrittura, da lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva (Giovanni 7:37-38)

nello stesso evangelista:

Pietro disse a Gesù: Tu hai parole di vita eterna (Giovanni 6:68)

perciò il Signore dice in Marco:

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (Marco 13:31)

Che le parole del Signore sono vita, è perché Egli stesso è la vita e la verità, come insegna in Giovanni:

Io sono la via, la verità e la vita (Giovanni 16:6)

e ancora si legge in Giovanni:

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e Dio era il verbo. In essa era la vita, e la vita era la luce degli uomini (Giovanni 1:1, 4)

Per il Verbo si intende il Signore in quanto alla Divina verità, in cui è unicamente la vita e la luce. Per questo la Parola, che procede dal Signore ed è il Signore, è denominata sorgente di acque vive (Ger. 2:13; 17:13; 31:9); fonte di salvezza (Is. 12:3); sorgente (Zacc.13:1); e fiume d’acqua della vita (Ap. 22:1). Ed è detto che l’Agnello che è nel mezzo del trono, li pascerà e li condurrà alle sorgenti delle acque vive (Ap. 7:17). E ancora, in altri luoghi in cui la Parola è anche chiamata santuario, e tabernacolo, dove il Signore abita con l’uomo.

  
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